Questo blog vuole parlare di libertà: beh, non è la libertà come la intende Vasco Rossi, non è la libertà che canta ne "I soliti", non è la libertà che possa vivere divorziata dalla responsabilità. Credo di avere la libertà di pensarlo. Senza offesa per nessuno. Anche se lui mi sembra un po' permalosetto, visto che se la è presa per poche righe su due paginoni di un giornale che non lo citava né nei titoli, né nei sommari né nelle foto. Era solo un inciso, o forse sarà proprio questo che lo ha indispettito?
Poi mi resta un dubbio: non può essere mica arrivato proprio alla frutta, piuttosto tutto sommato riesce ad essere simpaticamente autoironico, vero? Se la prende col titolo (che per la verità non è mio: io nel post sul blog comunque avevo fatto riferimento a lui con la vita spericolata): "La caduta degli Eroi? visto che cita LadyGaga, Amy Winehouse e il sottoscritto avrebbe almeno dovuto essere 'La caduta degli DEI'!", scrive Vasco. Scusate se è poco... spero sinceramente per lui che facesse il simpatico, perché se invece ci credesse... No, non può essere, è autoironico, va apprezzato.
E poi Vasco spiegami... Parli di Dei? ma se tu dici di non crederci? Sarà questo il corto circuito che ti sta facendo soffrire? Credi di essere un dio in cui non credi? "Ti prego perdonami se non ho più la fede in te Ti faccio presente che Ho quasi finito Ho quasi finito anche la pazienza che ho con me" canti rivolto a Dio nel "Manifesto futurista della nuova umanità". Un manifesto prevede il desiderio di indicare un modello. Quindi si può dissentire da quel manifesto. Ma forse non serve. Forse con le tue contrastanti posizioni personali di queste settimane e delle ultime canzoni stai mettendo in mostra una grande lotta con te stesso, stai dicendo che c'è una parte di te ribelle a quello che ostinatamente continui a propagandare. Che è arrivato il momento di un bilancio vero sul senso profondo della vita. Forse con un ultimo ostinato rifiuto di Dio stai affermando che lo cerchi disperatamente. Che vuoi trovare quella pace e quella serenità che non ti ha dato la vita da rockstar da cui ti sei dimesso. "Abbiamo frequentato delle pericolose abitudini E siamo vivi quasi per miracolo". Ancora il soprannaturale? Sicuro che quelle pericolose abitudini ti abbiano soddisfatto? O piuttosto ti hanno lasciato una grande immenso vuoto dentro che oggi cerchi disperatamente di riempire? Quando la vita chiede di fare i conti, quali abitudini vuoi suggerire di frequentare ai tuoi giovani fan? L'abitudine del disprezzo per la vita o l'abitudine di cercare Dio? "Sarà difficile Non fare degli errori Senza l’aiuto Di potenze Superiori". E' difficile anche con il Suo aiuto, per la verità. Ma se non pensiamo di essere noi il dio al centro dell'universo, se ammettiamo i nostri limiti, il nostro essere creature e creature fallibili, la fatica è più sostenibile e soprattuto acquista un senso, "dare un senso a questa vita" che un senso ce l'ha. E quel Dio allora, quello al centro dell'Universo, che sta lì per noi, diventa non un rivale, non un vuoto, ma un grande sostegno che col suo amore ci riempie. Anche se tu Vasco non credi in lui, Lui crede in te, fino all'ultimo.
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