mercoledì 10 ottobre 2012

Operazioni cieli bui, luci della città

E ritornammo a riveder le stelle. Scrissi questo commento/idea l'8 gennaio del 2010...


Luci della città
Riveder le stelle

La luce è vita. È sviluppo, è sicurezza. In città portare la luce negli angoli bui vuol dire fare un salto di qualità a zone fino a quel momento degradate, pericolose. Eppure oggi in città di luce ce n’è forse pure troppa. E poi capita di trovare zone pubbliche dove l’illuminazione manca per un periodo prolungato. Problemi di manutenzione, ma a volte anche il sospetto che si chiuda un occhio sul buio di interi quadranti di lampioni, magari a rotazione, per risparmiare un po’ di costo dell’energia sugli affannati budget comunali. Eppure, sorpresa, può succedere di accorgersi che non sono sempre un dramma i lampioni spenti su qualche tratto di strada o in qualche area che vive solo di giorno. Anzi, magari si riesce a vedere le stelle, uno spettacolo ormai dimenticato nelle nostre città. E a volte ci si rende conto che ci sono eccessi di luce, fonti di illuminazione superflua, doppioni che portano solo inquinamento luminoso e costano moltissimo alle nostre tasche.

Si possono razionalizzare
i piani di illuminazione?

Dovremmo ormai aver capito quanto l’energia sia un bene prezioso, raro e costoso, il cui spreco non fa bene al pianeta. Allora forse le città potrebbero ripensare interamente i loro piani di illuminazione, con una razionalizzazione complessiva. Portare la luce dove serve, per la sicurezza. E risparmiarla dove si può. Magari in certe strade bastano i fari delle auto. E in qualche angolo, con la sicurezza garantita, uno sguardo alla Via Lattea può valere più di qualche lampione. O in certi quartieri la luce può venire dalle tante insegne accese: ecco, non si potrebbe pensare a un bilanciamento con le insegne dei negozi? Degli sgravi in cambio dell’illuminazione? È un’idea. Finché un giorno si potrà sognare di lampioni alimentati a pannelli solari o piccole pale eoliche, chissà. In fondo si elevano verso il cielo, no?

Osvaldo

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